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Statuto di AIIC Italia

“Associazione Internazionale Interpreti di Conferenza in Italia”



Art. 1 DENOMINAZIONE

È istituita un associazione denominata Associazione Internazionale Interpreti di Conferenza in Italia - AIIC Italia (qui di seguito AIIC Italia).
AIIC Italia riunisce i membri dell’Association Internationale des Interprètes de Conférence[1] (qui di seguito AIIC), che hanno il proprio domicilio professionale in Italia.
AIIC Italia non ha scopo di lucro.
Il presente Statuto e i Regolamenti che ne disciplinano il funzionamento saranno interpretati ed applicati in conformità con lo Statuto e gli altri Testi Base dell’AIIC.

Art. 2 SEDE

AIIC Italia ha sede a Roma.

Art. 3 DURATA

La durata dell’Associazione è illimitata.

Art. 4 DEFINIZIONE DELLA PROFESSIONE

L’interprete di conferenza traduce oralmente, trasferendo i concetti da una lingua di partenza a una lingua di arrivo, attraverso le modalità di interpretazione simultanea, consecutiva e chuchotage. Presta la sua opera nell’ambito di incontri, convegni e conferenze di natura politica, giuridica, economica, finanziaria, scientifica, culturale, religiosa etc., per le istituzioni nazionali, europee e internazionali e in ambito privato, trasmettendo con accuratezza e in un registro formale le informazioni e le idee, il contesto culturale e l’intenzione degli oratori, e parlando in prima persona. L'interprete di conferenza può esercitare la professione come libero professionista o come dipendente di un'organizzazione internazionale, di un organismo nazionale o di un'amministrazione pubblica. Esercita la propria professione con assoluta autonomia e responsabilità.
AIIC Italia promuove la conformità con le norme tecniche relative alla figura professionale dell’interprete approvate a livello nazionale o internazionale.

Art. 5 FINALITÀ DELL’ASSOCIAZIONE

AIIC Italia è organicamente inserita nella struttura e nelle attività dispiegate dall’AIIC a livello globale in tutti i settori afferenti all’interpretazione di conferenza, segnatamente ai fini della promozione dei più elevati standard deontologici e professionali e di criteri e norme per la garanzia della qualità dei servizi professionali.
AIIC Italia si impegna a promuovere in Italia, anche attraverso un’articolazione regionale, gli standard definiti a livello nazionale e internazionale relativamente alla salute degli interpreti, alle condizioni di lavoro sul mercato istituzionale e privato e alle tecnologie di supporto all’interpretazione.
In particolare, AIIC Italia è impegnata nei settori della ricerca e la formazione universitaria, attraverso la partecipazione dei suoi Membri alla rete internazionale di docenti promossa dall’AIIC e l’organizzazione di iniziative di formazione didattica e sviluppo professionale in Italia.
AIIC Italia si impegna a rispettare gli accordi collettivi stipulati dall’AIIC con le organizzazioni internazionali e sovranazionali (come specificato nell’Appendice al presente Statuto) e promuove analoghi accordi con le istituzioni nazionali.
AIIC Italia partecipa attivamente alle iniziative di elaborazione di norme tecniche in ambito nazionale e internazionale relative alla professione di interprete.
AIIC Italia partecipa altresì alle iniziative rivolte agli interpreti nelle aree di conflitto, all’interpretazione in ambito giuridico e giudiziario, agli interpreti della lingua dei segni, ai giovani interpreti.
AIIC Italia rappresenta la professione di interprete di conferenza, ne tutela gli interessi al servizio della comunicazione internazionale, si adopera per la sua valorizzazione, in particolare incoraggiando la formazione, lo sviluppo professionale e la ricerca. L’Associazione adotta procedure atte a garantire elevati standard professionali. Promuove la collegialità.
Adotta un codice di etica professionale basato sul Codice di etica professionale AIIC e ne garantisce il rigoroso rispetto. AIIC Italia può negoziare accordi con enti del settore pubblico, soggetti privati, organizzazioni non governative ed altri soggetti, riguardanti, in particolare, le condizioni di lavoro, gli onorari, la consistenza e composizione delle équipe e la sicurezza sociale.
Il Regolamento definisce in dettaglio le attività professionali svolte dai membri e le funzioni assolte da AIIC Italia per valorizzare la professione.

Art. 6 MEMBRI

Fanno parte di AIIC Italia i membri dell’ AIIC che abbiano il proprio domicilio professionale in Italia e siano in possesso dei necessari titoli e requisiti professionali. I candidati e i pre-candidati di AIIC che hanno il proprio domicilio in Italia possono partecipare alle attività di AIIC Italia ma non hanno diritto di voto.
AIIC Italia richiede il rigoroso rispetto del Codice deontologico che definisce i criteri di correttezza, trasparenza e responsabilità imprescindibili per la prestazione dei servizi professionali.
AIIC Italia richiede il rigoroso rispetto dell’obbligo di aggiornamento e sviluppo professionale costante.

Art. 7 ORGANI

Sono organi dell’Associazione:
- L’Assemblea
- Il Consiglio Direttivo
- Il Comitato Verifica Ammissioni
- La Commissione Sviluppo Professionale
- Il Collegio dei Probi Viri
AIIC Italia si impegna a rimuovere eventuali situazioni di conflitto di interesse e incompatibilità rispetto alle cariche associative.

Art. 8 ESERCIZIO SOCIALE

L’esercizio sociale va dal 1° gennaio al 31 dicembre di ogni anno. Il Consiglio Direttivo deve predisporre il rendiconto economico e finanziario da presentare all’Assemblea degli Associati. Il rendiconto economico e finanziario deve essere approvato dall’Assemblea degli Associati entro quattro mesi dalla chiusura dell’esercizio.

Art. 9 ASSEMBLEA

L’Assemblea è costituita da tutti i membri. Si riunisce almeno una volta all’anno ed è convocata dal Presidente di AIIC Italia con avviso inviato a mezzo posta elettronica certificata spedito con almeno 15 giorni di anticipo. Nell’avviso andranno indicati, oltre l’ordine del giorno, anche la data e il luogo della prima e della seconda convocazione
L’Assemblea è inoltre convocata ogniqualvolta il Presidente, previa consultazione con il Consiglio Direttivo, lo ritenga opportuno, o quando ne venga fatta richiesta per iscritto da un quinto dei membri di AIIC Italia.

L’Assemblea:

- approva l’ordine del giorno
- approva il verbale della precedente riunione
- elegge il Consiglio Direttivo
- elegge i Probi Viri
- approva il Rapporto del Consiglio Direttivo
- approva il bilancio preventivo e consuntivo
- determina le quote associative ed eventuali contributi straordinari
- approva le relazioni presentate dagli altri organi di AIIC Italia
- adotta ogni altra delibera attinente alle attività di AIIC Italia sottoposta all’Assemblea dal Consiglio Direttivo o dai membri, conformemente a quanto previsto dal Regolamento
- adotta le eventuali modifiche dello Statuto e del Regolamento, così come l’eventuale scioglimento di AIIC Italia
- delibera su ogni altra questione di straordinaria amministrazione

L’Assemblea è da considerarsi validamente costituita con la presenza o la rappresentanza a mezzo delega di almeno la metà del numero complessivo dei membri in prima convocazione. Essa è sempre validamente costituita in seconda convocazione.
Le deliberazioni sono adottate a maggioranza assoluta dei presenti e rappresentati, ad eccezione dei seguenti casi:

a) elezione delle cariche associative per le quali è sufficiente la maggioranza relativa, qualunque sia il numero dei membri presenti o rappresentati in Assemblea;
b) modifiche allo Statuto o scioglimento dell’Associazione, per le quali è necessario il voto favorevole dei due terzi dei membri presenti o rappresentati in Assemblea.

Art. 10 CONSIGLIO DIRETTIVO

Il Consiglio Direttivo è composto da Presidente, membro del Consiglio consultivo di AIIC World, Segretario/a, Tesoriere/a e tre rappresentanti delle regioni, eletti dall’Assemblea. Il mandato del Consiglio Direttivo scade ogni tre anni. I Consiglieri sono eleggibili per un massimo di due mandati consecutivi.
In caso di cessazione del mandato di un Consigliere in corso d’esercizio, è facoltà del Consiglio Direttivo cooptare un sostituto che rimarrà in carica fino alla successiva Assemblea di AIIC Italia.
Le riunioni del Consiglio Direttivo sono convocate con avviso inviato per posta elettronica certificata contenente l’ordine del giorno spedito almeno 10 giorni (salvo urgenze) prima della riunione, e sono presiedute dal Presidente, o in sua assenza, da persona designata dagli intervenuti. Il Consiglio è validamente costituito in presenza della metà dei suoi componenti e delibera a maggioranza dei presenti.

Il Consiglio Direttivo ha il compito di:

- presentare all’Assemblea il bilancio preventivo e consuntivo di AIIC Italia nonché i programmi di attività della stessa;
- vegliare sul rispetto delle norme statutarie e deontologiche;
- proporre all’Assemblea l’ammontare delle quote associative;
- nominare il Comitato Verifica Ammissioni, la Commissione Sviluppo Professionale, i Referenti per lo Sportello del Consumatore;
- proporre eventuali emendamenti ai documenti associativi da sottoporre all’Assemblea.
Il Consiglio ha facoltà di delegare parte dei suoi poteri ad uno o più dei suoi membri.
Il Consiglio può riunirsi in un formato allargato ai rappresentanti di tutti gli organi associativi e ai Referenti per lo Sportello del Consumatore.

Art. 11 PRESIDENTE

Il Presidente convoca il Consiglio Direttivo e ne presiede le riunioni. E’ il rappresentante legale dell’Associazione.

Art. 12 TESORIERE

Il Tesoriere riferisce annualmente al Consiglio Direttivo sulla gestione economica dell’Associazione, elabora il progetto di bilancio consuntivo al 31 dicembre di ogni anno e presenta il bilancio preventivo per l’esercizio successivo.

Art. 13 SEGRETARIO

Il Segretario è responsabile della redazione dei verbali delle riunioni. Mantiene i contatti con il Segretariato AIIC e presta assistenza, ove necessario.

Art . 14 COMITATO VERIFICA AMMISSIONI

Il Comitato verifica periodicamente i requisiti di appartenenza ad AIIC Italia. Riferisce periodicamente all’Assemblea.

Art. 15 COMMISSIONE SVILUPPO PROFESSIONALE

La Commissione Sviluppo Professionale ha il compito di proporre, individuare e approvare attività di sviluppo professionale, verificando l’effettivo assolvimento dell’obbligo di formazione permanente, conformemente all’apposito Regolamento. Riferisce periodicamente all’Assemblea.

Art. 16 PROBI VIRI

Il Collegio dei Probi Viri vigila sull’osservanza dello Statuto, del Codice deontologico e degli altri Regolamenti che disciplinano il funzionamento di AIIC Italia, esamina le eventuali violazioni, promuove la mediazione volontaria e, ove appropriato, contribuisce alla raccolta delle informazioni pertinenti ai fini di un eventuale procedimento disciplinare di fronte al Comitato Disciplinare dell’AIIC, conformemente a quanto specificato nel Codice deontologico che definisce i criteri di correttezza, trasparenza e responsabilità imprescindibili per la prestazione dei servizi professionali.

Art. 17 SPORTELLO DEL CONSUMATORE

AIIC Italia attiva uno sportello per il consumatore al quale possono rivolgersi i committenti delle prestazioni professionali in caso di contenzioso con i singoli professionisti o al fine di ottenere maggiori informazioni sull'attività professionale dei Membri e sugli standard qualitativi richiesti dall'associazione.

Art. 18 STANDARD PROFESSIONALI

AIIC Italia richiede il rigoroso rispetto delle migliori pratiche internazionali inerenti gli standard professionali e le condizioni di lavoro applicabili.

Art. 19 SCIOGLIMENTO E LIQUIDAZIONE

Qualora si verifichi un evento ritenuto incompatibile con l’esistenza di AIIC Italia, il Consiglio Direttivo convoca l’Assemblea che delibera lo scioglimento e la liquidazione.
Per la validità della delibera di scioglimento occorre il voto favorevole di almeno i 2/3 (due terzi) dei membri presenti e rappresentati. Nella stessa delibera, l’Assemblea nomina 2 Commissari Liquidatori per gli adempimenti necessari.


[1] Fondata a Parigi nel 1953, conformemente alla legge francese dell’1.7.1901